..la Saeco si potrebbe salvare cambiando radicalmente il tipo di prodotti (macchine da caffè) fabbricati fino a ora.Produrre macchine da caffè che consumano 3 KWH nel 2015 è follia pura.Tornare ai bruciatori a metano come negli anni 70 sarebbe l'ideale,ripartirebbe la produzione i baristi (25.000 solo in Emilia Romagna) risparmierebbero un sacco di soldi e poi si potrebbe fare anche un incentivo rottamazione..insomma idee e capacità ,volontà ma qui non cè nulla.
martedì 1 dicembre 2015
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La Saeco a Gaggio non fa macchine da bar da tre KW, e comunque tutte le aziende che le producono (e sono tante) hanno in catalogo il modello col bruciatore a gas.
RispondiEliminaLa Saeco a Gaggio non fa macchine da bar da tre KW, e comunque tutte le aziende che le producono (e sono tante) hanno in catalogo il modello col bruciatore a gas.
RispondiElimina..e infatti io ho detto che dovrebbe farle e poi NON corrisponde al vero che altre aziende "COMMERCIALIZZANO"macchine a metano ,solo alcune le hanno in catalogo ma non per il mercato Italiano.
RispondiEliminama non c' è la ripresina ??????? balle balle balle.
RispondiEliminaChi ci racconta della ripresa ?? solo renzi che a casa sua la crisi sicuramente non sa cosa sia. La verità è che sanno raccontarcela e a modo loro. Non spostandos mai dalla poltrona fissa in parlamento della crisi non hanno capito proprio niente.
beato te che hai sempre la soluzione ai problemi.......degli altri.
RispondiEliminaNota azienda di zola le ha. Nota azienda di udine le ha, nota azienda di milano le ha.....nota azienda di sesto fiorentino le ha...
RispondiEliminaper molte aziende la soluzione facile è lincenziare i dipendenti per assumere dei clandestini a giornata, invece di rimboccarsi le maniche e creare nuovi mercati di accesso. Faticoso capisco e non sarebbe proficuo come assumere degli extra. Auguri.
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