io ci sono

venerdì 30 aprile 2010

cambia il blog ...non cambia la MUSICA

Prego cliccare sopra la parola...MUSICA

per fortuna che MARCO...c'è !!!

CONSIGLIO COMUNALE 28 APRILE 2010

Consiglio Comunale 28 Aprile 2010

ovvero un mieloso anestetico


Ormai il cattivo tempo ha abbandonato le nostre terre. Le giornate sono piene di sole e le serate invitano i paesani a ritrovarsi nelle Piazze per trascorrere qualche ore in totale serenità.
Fa eccezione, come ogni ultimo mercoledì del mese, la Sala Comunale di Monzuno.
Anche questa sera, come già detto in precedenza, la sala era piena di gente, accorsa, forse da preannunciati spot o effetti di magia.
In ogni caso, sia per un motivo che per un altro fa piacere vedere che alcuni cittadini trovino il tempo, la voglia di interessarsi della gestione del Comune di Monzuno.
Gli argomenti del Consiglio odierno, erano per lo più di natura tecnico-amministrativa..
Di tutti i punti dibattuti e votati hanno fatto scalpore quelli legati alle feste del 25 aprile e quello legato a Don Zanini.
Come era prevedibile, il 25 aprile , festa della Liberazione, e nel nostro territorio, maggiormente sentita per la vicinanza a Monte Sole e Marzabotto, è stato fonte di un acceso diverbio tra una parte della minoranza ed il solo Sindaco. La minoranza ha lamentato una scarsa informazione sulle attività inerenti i festeggiamenti e soprattutto ha lamentato una scarsa attenzione per l’anniversario, festeggiato nella Frazione di Vado. Rammentiamo che la Festa a Vado aveva per tema la “Linea Gotica”. Per il resoconto rimandiamo all’articolo sull’evento.
Torniamo a noi.
Il Sindaco ha colto l’occasione per dibattere in un sol colpo due temi il 25 aprile e l’appoggio dato a Don Zanini.
Onestamente, questa volta, credo che il resoconto sia abbastanza scontato o di poco interesse; quello che mi preme segnalare o che mi ha colpito di più è stata la grandeur, del Primo Cittadino. Con ottima padronanza del campo passava da un punto all’altro, da destra a sinistra. La sua figura colmava quel vuoto istituzionale che al contrario appariva nei volti di tutti i consiglieri (maggioranza e minoranza).
Forse comincia ad affiorare una certa stanchezza, vuoi per il caldo, vuoi per le prossime allergie, un dato è certo, tutti i presenti erano ammutoliti, impietriti, per alcuni l’immagine era sempre la stessa di tutti i consigli.
In pochissimo tempo vengono letti, dibattuti e approvati tutti punti del Consiglio.
E’ il momento delle interpellanze, il Consigliere Tonelli, legge le uniche due, che il nuovo gruppo, ha portato, gli altri componenti del gruppo le ascoltano (forse per la prima volta?).
Dopo un piccolo battibecco tra il Sindaco ed il Consigliere, si passa alle interpellanze della Minoranza di Sinistra.
Il Sindaco, poi, esaurito il tempo per le interpellanze, chiude la seduta, e da la parola ai cittadini.
Due consiglieri della nuova minoranza, in silenzio per tutta la serata, si alzano e lasciano la sala della riunione. Il terzo poco dopo li segue a ruota.
Il dibattito prosegue ancora, e qui, continua a farla da padrone il Primo Cittadino, che, forse per sgranchirsi le gambe, si alza dalla sedia e prosegue l’incontro stando in piedi.
Anche in posizione eretta riesce ugualmente a riempire, con la sua figura, quel vuoto, quel silenzio, quell’ apatia che ha regnato per tutta la serata.
Insomma, in questo Consiglio Comunale, il protagonista, il regista è stato il Primo Cittadino: il Sindaco.
Si chiude la serata e ci si da appuntamento al prossimo consiglio.
Una nota di cronaca, alcuni temi, alcune segnalazioni, alcune precisazioni, dette o proferite sia da elementi della maggioranza che della minoranza, sembrano essere state pubblicate nei giorni precedenti, su questo blog.
Allora, birbantelli, lo leggete tutti, questo famigerato blog?

giovedì 29 aprile 2010

DIMMI DOVE SEI

25 APRILE VADO

La Linea Gotica – Festa del 25 aprile 2010 a Vado

Organizzazione: Pro-Loco di Vado di Setta

La Linea Gotica o Linea Verde è stato un tracciato fortificato lungo, quasi 320 km. Dall’Adriatico al Tirreno. Lungo la fortificazione, si trovavano torrette, rifugi, caverne scavate nella roccia e immensi campi minati. Sulle Linee 1 e 2 si svolsero le battaglie più cruenti della seconda guerra mondiale. Purtroppo, queste battaglie, sono quasi sempre state ignorate.
L’inizio del conflitto partì da Rimini, dove uno spiegamento di mezzi corazzati diede inizio alla più grande battaglia di mezzi mai combattuta in Italia e una delle più cruciali. Più di un milione di soldati vi presero parte. Migliaia di aerei, cannoni e carri armati invasero i territori. Gli inglesi sull’Adriatico e gli Americani sull’Appennino a tenaglia accerchiavano le truppe tedesche.
Si vuole riportare una dichiarazione del Maresciallo A. Kesselring: la battaglia degli Appennini è una pagina famosa nella storia militare della Germania.
Un’altra dichiarazione di Eric Linklater: il nome di vittorie come la presa di Roma e della Linea Gotica rimarrà nei secoli.
Da questo breve, brevissimo riassunto si può intuire l’importanza di questa data e di questo evento che ha portato alla liberazione dell’Italia dalle truppe tedesche.
I territori sono stati invasi, depredati e bombardati, quindi, è logico pensare a questo giorno come ad un momento tragico nella storia del nostro Comune.
La Linea Gotica è anche il tema della festa organizzata dalla Pro Loco di Vado di Setta.
E’ chiaro che il riferimento alla battaglia è voluto; quindi per un evento storico (non la festa) così importante, sembra alquanto riduttivo aver lasciato alla memoria solo 5 o 6 banchetti rispetto al totale degli espositori presenti.
Le jeep erano presenti, sul sagrato della Chiesa, ma vista l’importanza della battaglia era o sarebbe stato doveroso, da parte degli organizzatori, avere una personalità istituzionale che pronunciasse un discorso, alla memoria dei caduti in battaglia.
Ma forse questo era chiedere troppo.
Nello stesso momento si commemorava l’eccidio di Marzabotto, nella sua sede naturale, a Monte Sole, dove erano giunti vari rappresentanti delle istituzioni.
Chiaramente, questo non era stato detto, o per lo meno la Pro Loco di Vado di Setta si è ben guardata dall’informare i cittadini dell’evento.
Al contrario si è prodigata per sponsorizzare il solito mercatino, che ha richiamato la medesima gente, cioè gli abitanti di Vado o al massimo delle frazioni vicine.
L’immagine che si è fornita della “festa” è stata quella della solita scampagnata fuori porta o fuori casa per abbuffarsi a dismisura. A riprova di ciò, si pensi all’ampiezza dell’area ristoro rispetto agli altri spazi
Era presente il ciclo raduno, che per fortuna, ha animato la piazza fin dalle prime ore del mattino ma finito raduno la piazza si è spenta (ed è subentrata la rianimazione).
Per fortuna il famigerato Giove Pluvio, inclemente nei giorni scorsi, poneva una tregua al maltempo.
Le strade che tradizionalmente erano occupate dai banchetti questa volta erano deserte, ed anche sotto i portici gli espositori presenti erano in numero assai inferiore rispetto le volte passate.
Ora, era necessario organizzare una festa in questa giornata?
Sarebbe stato più opportuno affiliarsi ad altre feste, ma, forse, e ripeto forse, si sarebbe dovuto dividere la platea con altre Pro Loco.
Il poco rispetto della memoria non pone a favore della Pro Loco di Vado di Setta.
L’atto costitutivo della Pro Loco prevede un impegno da parte degli organizzatori, ad esaltare le peculiarità del nostro territorio, sia gastronomiche che storiche. Sembra che gli organizzatori siano più interessati all’aspetto culinario.
Per concludere, si vuole ricordare ai sostenitori della Pro Loco sopra citata che il Comune di Monzuno, la scorsa estate ha speso una notevole somma per acquistare un ponte della seconda guerra mondiale e posizionato sulla Linea Gotica. Perché a nessuno è venuto in mente di segnalare questo fatto?
Questa è, come sempre, una versione dei fatti che in ogni momento può essere smentita.

Robin di Loxley

lunedì 26 aprile 2010

BILL GATES

E' LUI IL CONSULENTE INFORMATICO CHE HA FATTO
IL SITO WEB DEL COMUNE?

domenica 25 aprile 2010

venerdì 16 aprile 2010

VOCI DI BILANCIO



Lo schema di rendiconto ha portato alle seguenti risultanze:   in euro 

                            Residui                Competenza             Totale

F. do di cassa al 1.1. 2009                                            1.891.905,30

Riscossioni       1.639.926,52       4.559.493,44            6.199.419,96

Pagamenti       1.522.040,26      4.644.629,69             6.166.669,95

Fondo di cassa al 31.12.2                                             1.924.655,31

Residui attivi  4.736.182,37        1.792.648,56             6.528.830,93

Residui passivi 6.268.420,09     1.998.455,72             8.266.875,81


Avanzo d'amministrazione                                             186.610,43

FRANE E......FRANE




Frana S.Rocco ------------- Frana Gabbiano

Sono perfettamente uguali come dimensioni e danno al manto stradale.
Unica grande differenza:
UNA è stata sistemata con n. due operai comunali in una giornata di lavoro,
L’ALTRA (S. ROCCO) costerà al contribuente  € 250.000,00
 (circa mezzo miliardo delle vecchie lire).
INVITIAMO TUTTI a recarsi sul posto e verificare di persona!!!!
Noi abbiamo fatto il sopralluogo:

E’ UNA FOLLIA

le striscie di vado


NO COMMENT

...OLE'

domenica 4 aprile 2010

GIA' DETTO....GIA' VISTO....


No comment..............al solito!!!!!

giovedì 1 aprile 2010

Consiglio Comunale del 31 marzo 2010

  Monzuno 31 marzo 2010
Consiglio Comunale del 31 marzo 2010

In un clima caratterizzato dal solito vento fastidioso, a Monzuno si davano appuntamento tutti i componenti della Giunta Comunale.
La Sala Comunale, contrariamente ai passati consigli, gremiva di cittadini, se ne contavano oltre 40. La serata doveva essere altamente interessante, alcuni presenti assiepati nei corridoi del Palazzo Comunale, bisbigliavano che sarebbe comparso, a sorpresa, The Joker, altri, ancora, dicevano che la sua presenza era già nella Sala.
In ogni modo il Primo Cittadino poco dopo le 20,30 da inizio al Consiglio.
Fin dalle prime battute, si coglie, negli sguardi dei cittadini, un sentimento di viva curiosità. Infatti i tre Consiglieri di Vado, balzati alle cronache quotidiane, siedono non più alla destra del Sindaco bensì alla sua sinistra.
Se volessimo raffigurare la situazione, paragonandola ad un quadro del 1200 – 1300 potremmo dire che tutto ciò che sta a destra è buono e tutto ciò che sta a sinistra è il male.
Ma per fortuna non siamo né nel 1200 ne nel 1300.
Viene data udienza al Capo Gruppo della nuova compagine fuoriuscita dalla maggioranza, il quale legge il discorso programmatico e di benvenuto.
Il Primo Cittadino, rispondendo, coglie l’occasione per sferrare i primi micidiali colpi, il Gruppo si piega ma non si spezza.
Dalle retrovie, o dal pubblico qual dir si voglia, salgono divertiti, i commenti o le risa di quanti hanno firmato (o avrebbero voluto firmare) le famose petizioni.
I Tre Consiglieri si rialzano e impavidi continuano a lottare.
L’opposizione (la maggioranza per chi legge) assiste compiaciuta e divertita al lento ma inesorabile massacro di questo nuovo gruppo.
E’ come Goldrake quando venie attaccato dai mostri di Vega.
Il Primo Cittadino passa a dibattere altri punti, del programma odierno.
Tra alti e bassi, chiarimenti, spiegazioni e compassionevoli scuse si arriva ai punti cruciali della serata. Il Progetto del nuovo insediamento nella Località Le Braine 2 e il Bilancio del Comune.
E’ bene precisare che fin dalle prime battute, l’opposizione (la sinistra ndr) si presenta più battagliera, provocatoria e pungente rispetto alle volte passate.
Cosa è successo? Quali forze nuove sono intervenute? Quali meccanismi si sono rotti e quali si sono assestati.
Più avanti avremo modo di capirlo.

Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico illustra in modo sintetico e chiaro le nuove misure in materia di normativa antisismica per le costruzioni. Per un attimo i combattenti possono riprendere fiato, rinfrescarsi, e fasciarsi le eventuali ferite.
Il Bilancio. Il Primo Cittadino illustra brevemente, ma con dovizia di particolari, i punti saliente del documento.
La Sinistra (quella conclamata), da subito attacca pesantemente la relazione del Primo Cittadino, contestandogli punto per punto (anche quelli citati nei vari blog. MA ALLORA LI LEGGONO PROPRIO TUTTI). Il Primo Cittadino passa al contrattacco, svincolandosi, driblando i colpi, riesce a portare a casa l’approvazione del Documento (9 voti a favore e contro 8 contrari).
Per un voto si salva. Per un voto.
Al pubblico questo fatto sfugge, ma chi è competente comincia a percepire qualche difficoltà.
Il Primo Cittadino, non si abbatte e continua a sferrare colpi.
Le Braine 2. Lottizzazione o progetto che riguarda in prima persona un Componete dell’attuale maggioranza. Quindi Egli, correttamente, esce dalla SALA. Il SUO VOTO NON CI SARA’.
Sostanzialmente, si chiedeva una modifica al PSC, in merito agli usi che nell’area in oggetto era possibile insediare. In breve, si chiedeva di poter insediare dei negozi di vicinato (in altre parole piccoli negozi o botteghe).
Così facendo, anche se non si poteva dirlo, LE BRAINE 2 SI SAREBBE (SOTTILINEIAMO SAREBBE) POTUTO CONFIGURARE COME UN NUOVO CENTRO COMMERCIALE. (emblematica una diapositiva che presentava l’ingresso all’area “artigianale”. Tutto poteva sembrare fuorchè un’area artigianale).
La Commissione (legata alla maggioranza), precedentemente, vota a favore della modifica (due voti a favore e due contrari).
Ora la richiesta deve passare dal Consiglio Comunale.
La contestazione sale, da una parte e dall’altra. La Sinistra a sorpresa vota contro la richiesta di modifica al PSC. Alla fazione si uniscono i tre Consiglieri.
Si passa al voto. 8 (OTTO) a favore e 8 (OTTO) contrari. LA RICHIESTA NON PASSA.
Da adesso in avanti nella Sala il clima si fa incandescente, ognuno dice la propria, si passa alle recriminazioni, c’è chi, sotto banco, si arma per partire alla volta del nemico.
Il Primo Cittadino, fino a questo momento, non ha mai tradito, alcun senso di rabbia, anzi, ha sempre ostentato grande sicurezza e padronanza della situazione. Adesso, forse, ma si ripete forse, con un otto a otto, potrebbe essere in difficoltà.
Per un attimo si assiste ad un curioso dibattito. Un Assessore (della maggioranza), prende la parola, e rinfaccia ai componenti della Commissione (che hanno partecipato al dibattito sulla questione Le Braine 2) poca correttezza (in commissione si è votato a favore ed in consiglio si vota contrario).


Il Consigliere di Minoranza, prontamente e con proprietà di linguaggio, risponde all’accusa (o tale che fosse) dicendo che nella seduta, ha potuto raccogliere informazioni che poi ha riferito ai colleghi e collegialmente hanno deliberato il da farsi.
L’emozione sale, gli animi si surriscaldano, ci si guarda gli uni con gli altri, pronti a raccogliere qualsiasi sfida.
I tre consiglieri assistono sbigottiti (forse anche un po’ increduli).
Mancano pochi punti per la chiusura del Consiglio Comunale, i visi di tutti sono pallidi, i muscoli sono contratti, i pensieri si ammassano nelle menti. Il Primo Cittadino a turno da la parola per l’esposizione delle interpellanze.
Chiude a sorpresa, con la lettura di un comunicato che è stato protocollato in tarda mattinata (31 marzo 2010 ndr). L’argomento: il foglio con le firme dei cittadini, sottratto in un locale pubblico della frazione di Rioveggio. Per questo atto criminoso, da ora in poi ogni richiesta verrà depositata presso uno studio notarile.
Il Primo Cittadino dà appuntamento ai Capi Gruppo per una riunione riservata: discussione sul furto del foglio (di cui si rimanda ai vari blog o giornali).
Si chiude il Consiglio Comunale.
La presenza di The Joker è stata percepita da tutti e questo è un fatto.
Raccontando questa favola, speriamo di avervi divertito e fatto passare qualche minuto di spensieratezza. (comunque è successo veramente).

il NOSTRO assegno.....SI VEDE!!!!!!