io ci sono

martedì 25 maggio 2010

01 GIUGNO 2010

01/06/2010 ORE 20.30
SALA CENTRO SOCIALE
VAL DI SETTA
(A LATO PUBBLICA ASSISTENZA )
"Monzuno nel cuore"



PRESENTA



"MASTACCHI:




PRIMO ANNO

DI AMMINISTRAZIONE"

SIETE TUTTI INVITATI !!!!
AL TERMINE
VIGNOLI OFFRE BIRRA E PIZZA
Prenotazioni obbliogatorie 3489720068

mercoledì 19 maggio 2010

FRANA VADO

FRANA VADO

LISTA CIVICA "Monzuno nel cuore" E MOVIMENTO 5 STELLE INSIEME PER
AIUTI CONCRETI AGLI SFOLLATI
DELLA FRANA DI VADO

La lista Civica Monzuno nel Cuore domenica mattina si è recata immediatamente sul luogo della frana assieme al Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Defranceschi, anche lui residente in appennino. Subito dopo gli incontri con i responsabili della Protezione Civile, dei Carabinieri e le autorità competenti, la lista Civica ha messo a disposizione dei Cittadini un magazzino, un autocarro per gli eventuali traslochi, un avvocato e un geometra per le esigenze del caso. Ha aperto un conto (Emilbanca IT86X0707236971019000092845) per le donazioni a sostegno delle famiglie che si trovano in grosse difficoltà anche economiche. L'iniziativa sarà ampiamente diffusa dal Movimento 5 Stelle tramite internet.
Defranceschi ha preannunciato un'interpellanza in Regione per chiarire se siano state prese tutte le precauzioni del caso per evitare la frana, ampiamente prevista da settimane, e quali misure si intendano adottare in futuro in ambito di prevenzione.
"Il dissesto idrogeologico dell'Appennino è cronico ma anche acuto negli ultimi mesi" ha commentato il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, "il continuo taglio dei fondi ed interventi che ormai si limitano a malapena al monitoraggio, stanno creando seri pericoli per l'incolumità delle persone. Le istituzioni stanno sempre più abbandonando la montagna bolognese in tutti gli ambiti, dalla tutela del territorio, al suo sviluppo economico, al turismo. Dobbiamo invertire questa rotta e sfruttare l'enorme potenzialità e bellezza di queste zone".

Lista Civica Monzuno nel Cuore
monzunonelcuore@gmail.com, tel 3477628621

lunedì 17 maggio 2010

LA RISPOSTA


Monzunonelcuore risponde all'invito dell'Amministrazione di pulire GRATIS i fossi

DIMMI....POTEVA ESSERE UN “COLPO MORTALE” (PER LE ATTIVITA’)

''BRAINE''


CENTRO COMMERCIALE RIOVEGGIO???


PER UN SOLO VOTO NON E’ PASSATO IN CONSIGLIO COMUNALE

LA VARIAZIONE DA ARTIGIANALE A COMMERCIALE

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CI RIPROVERA’?


QUI NON C’E’ BISOGNO

DI UN CENTRO COMMERCIALE!!!!!

CI SONO MOLTI NEGOZI SFITTI!!!!

INFORMAZIONI

monzuno.nelcuore@gmail.com

3477628621

RIUNIONE PUBBLICA MARTEDI’

1 GIUGNO 2010 ORE 20.30

CENTRO SOCIALE VADO

CI RISIAMO...!!!!!!



Al di là della validità della proposta, che in questo momento è sicuramente dimostrazione di un buon senso civico.

Ma si vuole evidenziare che manca l’apposito timbro del Comune di Monzuno che ne sancisce la paternità e indica l’effettuato pagamento dei relativi diritti di segreteria per l’apposizione di locandine in esterno.

Per la serie “le occasione mancate” 1 Un possibile biglietto da visita (!?)


Il Futa Point a Monghidoro


In una ridente quanto amena località dell’Appennino bolognese, e per di più a pochi passi dal Comune di Monzuno, recentemente è stato inaugurato il Futa Point.
Cosa sarà mai questa strana invenzione?
Quali vantaggi potrebbe mai portare?

Ma andiamo a leggere (dal sito): un locale accogliente, con vendita diretta di prodotti
TIPICI dell’Appennino. Si può trovare, all’interno del Futa Point, il meglio della PRODUZIONE LOCALE delle marmellate al miele nonché formaggi, salumi ed altro.Nel periodo autunnale, saranno presenti i CASTANICOLTORI LOCALI per la vendita diretta del tipico Marrone Biondo dell’Appennino bolognese.
Come si evince dalla foto, la struttura ha una certa dimensione, se vogliamo dire, bene evidente. soprattutto quello che si vuole evidenziare è la capacità imprenditoriale del Comune di Monghidoro.
Il fatto che, maggiormente balza (o dovrebbe balzare) agli occhi, è la presenza VOLUTA (e di conseguenza rimarcata) della di vendita di prodotti di produzione locale (quindi un incentivo, una pubblicizzazione dei prodotti e produttori).
Vengono o verranno interpellate varie figure di produttori, a seconda della stagione, i quali avranno la possibilità di esporre e quindi, far conoscere i cibi locali.



Per la serie “le occasione mancate” 2 Chiosco Loc. Ponte Savena Molo


Il Chiosco riprodotto nell’immagine, è di proprietà del Comune di Monzuno ed è ubicato nella Valle del Savena.Dispone di tutte le attrezzature per la vendita e somministrazione di cibi e bevande. Oltre alle attrezzature di base per svolgere le attività suddette, è fornito di tutte le certificazioni della messa a norma dei relativi impianti (elettrico, gas, ecc. ecc…)Un’area coperta permette la degustazione di cibi e bevande, mettendosi al riparo dal sole o dalla pioggia. Completa l’insieme un’ampia zona verde con angolo cottura fornito di barbeque (in muratura) adatto per grigliate di carne o di pesce.

La struttura di cui si sta parlando, è quel manufatto in muratura, posto lungo la fondo valle, vicino al campo di golf.Questo è, il riassunto, di ciò che si legge nel bando di gara per l’affidamento in gestione del chiosco.La fondo valle è ben frequentata da gruppi di turisti, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi.L’ubicazione del chiosco fa di quest’ultimo, un BIGLIETTO DA VISITA (o IL biglietto da visita), dal Comune di Monzuno e del suo territorio.Si continui nella lettura del bando di gara.

La gestione dell’attività è disciplinata dalle condizioni del Capitolato Oneri e Relazione di Consistenza. Si parla dell’uso commerciale per somministrazione di alimenti e bevande, si identifica il canone annuo ed altre note tecniche.Proseguendo si chiarisce quale sarà l’offerta gestionale (apertura, dati quali/quantitativi sul piano manutentivo-?????- l’intervento di asfaltatura ed il numero e qualità delle feste campestri).

Insomma nei tre plichi che regolamentano il bando non si accenna minimamente alla possibilità di inserire (anche obbligatoriamente) una percentuale di vendita di prodotti nostrani. Percentuale che si potrebbe, per esempio, indicare nel 50 – 60% dei prodotti esposti.La domanda viene spontanea:

    Quale piano diabolico stanno attuando nel Comune di Monghidoro? Perché sembra impossibile per il Comune di Monzuno attuare lo stesso piano?


Riusciamo a complicarci la vita, perdendo tempo ed energie a discutere sulla validità dell’apertura di un centro commerciale che tutto farà, fuorchè esaltare le potenzialità delle nostre terre.Il chiosco come altre realtà disseminate nel nostro Comune, potrebbero, con un investimento molto MENO SOSTANZIOSO, essere un veicolo pubblicitario di prodotti locali. In fine ci si domanda:

    Perché il bando di gara relativo ad un’attività produttiva è stato preparato e firmato dall’Ingegnere capo dell’Ufficio Tecnico?

    Non era più opportuno che lo redigesse l’Assessore alle attività Produttive? Questo è il suo campo, la sua materia…………….o forse si occupa di altro?

Come al solito anche questa volta l’Amministrazione del Comune di Monzuno ha perso (o sta perdendo) una valida occasione.


Per la serie “Le occasioni mancate”... DELLE STRUTTURE PUBBLICHE

E’ straordinario come a pochi passi da Bologna e ancor
meno da Vado si possano ammirare mirabolanti esempi di architetture alpine, perfettamente inserite nei nostri meravigliosi contesti appenninici.
Quelle che Vi andiamo a presentare, sono delle graziose baite, forse sedi di Associazioni, collocate nel mezzo o in prossimità di zone boschive.Lo stato manutentivo, dall’esterno, risulta essere ineccepibile, non un petalo di fiore fuori posto, anche le pigne, quando cadono al suolo, sembrano già sapere dove collocarsi. Insomma degli autentici gioielli.

La Baita degli Alpini,

Splendida costruzione, su due piani, presenta un’area verde riccamente attrezzata. Da notare il balcone, posto al piano primo, dal parapetto del quale, discendono grappoli di edera.La finitura in legno delle pareti esterne, del piano primo, dona alla costruzione quel fascino antico di un’epoca passata. L’ordine e la pulizia delle siepi che delimitano l’area, insieme alla regolare disposizione delle alberature esterne conferiscono alla costruzione un carattere di alta aristocrazia.

La Baita di Trasasso

Costruzione in via di completamento. Totalmente in legno, nella più consolidata delle tradizioni alpine . La collocazione sulla cima dell’altura, permette ai visitatori, di poter ammirare uno splendido panorama. La vallata si apre ai piedi della costruzione.Un area boschiva delimita il lato superiore della costruzione. Tra le tante attrezzature previste per l’arredamento della baita, spicca, nel retro della costruzione una fulgente antenna parabolica.Un piccolo portico permette ai fruitori di sostare all’esterno, restando al riparo dalla pioggia o dalle intemperie.

Si vuole, per un attimo, sollevare alcuni dubbi.

Nel Comune di Monzuno esistono alcune frazioni, che per la storia passata hanno una certa rilevanza. Per esempio Vado. In questi, mesi, dall’insediamento della Nuova Giunta, si sono fatti una moltitudine di discorsi, si sono spese ore ad ascoltare tecnici, progettisti, assessori e chiunque fosse portatore di novità. In conclusione tante parole e pochi fatti.Tra tutti spiccano i progetti della Scuola Materna/Asilo e la futura tangenziale, dei quali o sui quali è calato un silenzio tombale. In ogni modo, avremo tempo e modo per dibattere i suddetti problemi.Si vuole portare all’attenzione dei Cittadini di Vado e a conoscenza del Sig. Sindaco la totale mancanza di attrezzature, luoghi o posti nei quali poter svolgere attività di aggregazione. Una costruzione, sulla falsa riga, di una baita come quelle sopra rappresentate, non sarebbe opportuno poterla prevedere anche nella frazione di Vado?Tutto sommato, geograficamente e se vogliamo “strategicamente” la frazione di Vado si pone come porta di accesso al Comune.Quindi, la sua immagine per l’accoglienza, l’ospitalità deve essere esaltata e risaltata.Provinciale ed il futuro Perciò si ritiene necessario trovare un luogo per poter ubicare una piccola o media costruzione che diventi un ritrovo, che identifichi un luogo dove poter svolgere delle attività di aggregazione.La richiesta non vuole sminuire il valore o l’importanza delle altre frazioni, ma credo che una maggiore attenzione debba essere posta anche a Vado.




per la serie “Le occasioni mancate”.....“IL RIFIUTO DEI RIFIUTI''”

Un tema principe della passata campagna elettorale è stato la raccolta ed il successivo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. (più comunemente detti - rusco). Collegato al tema dello smaltimento vi è (o vi era) quello del riciclaggio e parimenti quello della raccolta differenziata.Si sono spese parole, immagini e non ultimo soldi, per campagne di informazione sulla necessità di intraprendere una raccolta differenziata, come un ulteriore segno di grande civiltà e allo stesso tempo di grande progresso tecnologico.Forse nessuno si è mai posto la domanda, ma un impianto di trattamento della raccolta differenziata quanto costa? Quanto spazio occupa?Gli impianti di cui si accenna sono detti Centri di Raccolta detti anche ecocentri, rifiuterie o stazioni di conferimento.Sono aree debitamente attrezzate, accessibili all'utenza in orari stabiliti ed alla presenza del personale addetto, destinate al conferimento ed al raggruppamento delle frazioni di rifiuti urbani pericolosi e non pericolosi ed assimilabili che per qualità o quantità non possano confluire nei circuiti di raccolta attivi sul territorio, di cui rappresentano un’integrazione ed un completamento.

I centri di raccolta rappresentano, nelle realtà più avanzate ed ottimizzate, un tassello fondamentale che va a complementare un sistema di gestione integrata delle varie frazioni di materiali dei rifiuti urbani.Si deve quindi trattare di una struttura pulita, ordinata e funzionale, facilmente raggiungibile ed aperta in orari comodi per gli utenti, in modo da favorirne l'utilizzo e migliorare l'immagine della città o del paese ed il rapporto dei cittadini con i propri rifiuti, evitando assolutamente che possa venire percepita come una struttura di appoggio per gli operatori del servizio di raccolta o essere confusa con una discarica.Insomma, dalle poche righe sopra scritte, l’investimento economico è di gran lunga superiore a quello presentato, immaginato, durante la campagna elettorale.Infatti, recentemente, il Primo Cittadino, ha pubblicamente ammesso che in questo momento effettuare una campagna di raccolta differenziata non è concesso alle esigue casse del Comune e parimente alle casse dei singoli cittadini.Vi sarebbe un altro sistema di smaltimento dei rifiuti, come quelli casalinghi, come avanzi di cibo.Il quadro normativo, di riferimento, ai fini di una maggiore sostenibilità economica e gestionale dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani sul territorio nazionale e di una riduzione quantitativa dei rifiuti da avviare allo smaltimento finale, si attiene al comma 3 dell’articolo 107 del DL 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal DL 16 gennaio 2008, n. 4, è sostituito dal seguente:
“non è ammesso lo smaltimento dei rifiuti, anche se triturati, in fognatura, ad eccezione di quelli organici provenienti dagli scarti dell’alimentazione trattati con apparecchi dissipatori di rifiuti alimentari che ne riducano la massa in particelle sottili, previo accertamento dell’esistenza di un sistema di depurazione da parte dell’ente gestore del servizio idrico integrato, che assicura adeguata
informazione al pubblico anche in merito alla planimetria delle zone servite da tali sistemi.L’installazione delle apparecchiature è comunicata da parte del rivenditore al gestore del servizio idrico, che ne controlla la diffusione sul territorio”

.L’apparecchio, raffigurato nell’immagine a lato, è un dissipatore o tritarifiuti.Come si evince, viene applicato sotto il lavandino ed è collegato allo scarico.E’ un elettrodomestico, utilizzabile sia da cucine di abitazioni come anche di bar, e ristoranti.I rifiuti tritati vengono convogliati nella rete fognaria e con l’acqua arrivano al depuratore locale per poi essere ridotti a fango e usati come ammendante in agricoltura.Per concludere questa breve riflessione, sono svariati decenni che negli Stati Uniti d’America si utilizza questo apparecchio, allora perché non provare a studiare il modo o la maniera di prevederlo anche nei nostri ambienti?


venerdì 14 maggio 2010

ELISIR CONTRO LE FREGATURE QUOTIDIANE



UN GRANDE RISULTATO:
ACCORDO TRA
"Monzuno Nel Cuore"
E IL CODACONS


IL CODACONS E' ARRIVATO!!!!!
A BOLOGNA!!!!

"La tutela dei risparmiatori, dei consumatori, degli utenti e dell'ambiente passa soltanto attraverso la battaglia quotidiana per la tutela dei diritti. I legali Codacons vi offriamo servizi gratuiti di orientamento e prima consulenza su tutti i vostri problemi, da quelli con le utenze domestiche, alle banche, titoli finanziari, pensioni, assicurazioni, vacanze rovinate, credito al consumo, eccetera... eccetera....."

BOLOGNA EMILIA PONENTE N.86 N. VERDE 800050800
___________________________________________________________________
Coordinamento di associazioni per la tutela dell'ambiente e dei diritti di utenti e consumatori
___________________________________________________________________


COME NASCONO I RUSCELLI

sabato 8 maggio 2010

COLLEZIONE DI OCCASIONI MANCATE

A volte ritornano

* Un progetto che abbia lo scopo di valorizzare la produzione di beni delle nostre terre e al contempo tuteli il consumatore attraverso la codifica della qualità, dei processi di coltivazione stoccaggio e trasformazione.
* Poter esibire dei prodotti con un marchio che identifichi la terra di provenienza e ne certifichi la qualità.
* Creare una rete, un’associazione che abbia il compito di promuovere e valorizzare il territorio facendo conoscere le attività dei produttori e degli artigiani, attraverso manifestazioni o partecipando ad eventi, avendo come obiettivo il miglioramento della qualità della vita e dei servizi nel nostro territorio incentivando le attività economiche e promuovendo un turismo di alta qualità ed eco-sostenibile.


Questi pochi punti sono una sintesi dell’interpellanza portata dal Consigliere G. Tonelli, durante l’ultimo Consiglio Comunale (28 aprile 2010).
Interpellanza che ovviamente per il suo contenuto è passata in secondo piano per non dire inosservata.
Tutto sommato risulta una proposta di tutto rispetto.

E invece NO!!

Quelli riportati, sono i punti cardine del progetto, a grande scala, che nel 2003 diede nascita al Consorzio MontagnAmica.
Consorzio voluto, da un gruppo di persone della zona, con a capo Andrea Marchi, che nell’Associazione rivestiva il ruolo di Presidente.
Un altro contributo, non meno importante, è rappresentato da EMIL BANCA.
Adesso è possibile sapere perché alla proposta del Consigliere Tonelli nessuno ha riconosciuto la volontà, peraltro giusta e condivisibile, di riproporre una Associazione come MontagnAmica?
Forse perché questo tipo di associazione è meno faraonica di un grande centro commerciale? (pardon di parco commerciale).
Forse perché i cibi biologici fatti dai consorziati del territorio (vedi il programma di MontagnAmica) sono meno BIOLOGICI dei cibi prodotti dalla Camst?
E’ sorprendente come l’atteggiamento di alcuni Consiglieri, legati alla minoranza, sia stato di assoluta indifferenza alla proposta.
L’Assessore alle attività economiche, il quale viene coinvolto per il suo ruolo istituzionale, non ha nemmeno ravvisato la volontà di un progetto che tende a riportare e a rivalorizzare tutte le attività economiche, commerciali e artigianali presenti nelle nostre terre.
Sono passati alcuni giorni dal Consiglio Comunale ( 10 giorni) e nessuna risposta o contatto è giunto.
E’ chiaro l’intento, il Progetto presentato dal Tonelli non interessa è meglio concentrarsi sul futuro centro commerciale.!!!


DIMMI ... HERA....



CHIUSO BILANCIO HERA: 70 milioni di utili che il consiglio di amministrazione
ha deliberato di ripartire.

Uno dei maggiori utili del Mercato Borsistico
nazionale.

Il Comune di Monzuno è uno dei maggiori azionisti!!!

NOSTRO MARCUS IL GRANDE PROFETA
che aveva già previsto il crollo della borsa, aveva previsto
anche questo????

..... anche perchè non è marginale....

DIMMI .... E SE....


6000 EURO DI CONTRIBUTI PUBBLICI
DALLE CASSE DEL COMUNE
ALLA POLISPORTIVA DI RIOVEGGIO!!!!

Ma, in tempi di crisi non trovano niente di meglio
dove spendere i soldi???

DIMMI, E SE le Polisportive iniziassero a mantenersi
da sole???

martedì 4 maggio 2010

DIMMI E MONZUNO.....DOV E' ???

A pagina 24 e pagina 25 della rivista " Valli Bolognesi" come sul sito

http://www.vallibolognesi.it/ non abbiamo notizia della" cenerentola " Monzuno...

... che ci siano problemi da qualche parte ???

"CIRCUS" DIMMI

TOP TEN

AVEVO PREVISTO IL CROLLO DELLA BORSA Marco Mastacchi
HO UN PROGETTO ALTERNATIVO A QUELLO "LILT" Ass. Sarti
STIAMO PREPARANDO UN PIANO PER AFFRONTARE LA CRISI P. Giari vicesindaco
PER L'INVERNO E' CONSIGLIATO L'USO DI GOMME TERMICHE Ass. Montevecchi
LA PRO LOCO DI VADO E' ... REGOLARE Ass. Musolesi
A RIOVEGGIO RIAPRIREMO LA SCUOLA Ass. Pavesi
IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI Ass. Battistini
LA FINANZA DI PROGETTO NON E' APPLICABILE Marco Mastacchi
CORSI SCUOLA GUIDA SCONTATI A MONGHIDORO M. Rico' segretaria personale Marco Mastacchi
10° ERRANI E' ALLA FINE (APPENA ELETTO) ... Ramona (Capo Supporter Dimmi)

I CASI DELL'ASSESSORE SARTI


E' GIORNALISTA?
CHI L'HA AUTORIZZATA?
DOVE LE PUBBLICA?

NON SI POSSONO FOTOGRAFARE MINORENNI!!!
MA SARA' POSSIBILE CHE CON TUTTO QUEL CHE C'E' DA FARE AI SERVIZI SOCIALI.....

FABIO VIGNOLI

NON PUOI MANCARE ... SARA' BELLISSIMO!!!!