Il Chiosco riprodotto nell’immagine, è di proprietà del Comune di Monzuno ed è ubicato nella Valle del Savena.Dispone di tutte le attrezzature per la vendita e somministrazione di cibi e bevande. Oltre alle attrezzature di base per svolgere le attività suddette, è fornito di tutte le certificazioni della messa a norma dei relativi impianti (elettrico, gas, ecc. ecc…)Un’area coperta permette la degustazione di cibi e bevande, mettendosi al riparo dal sole o dalla pioggia. Completa l’insieme un’ampia zona verde con angolo cottura fornito di barbeque (in muratura) adatto per grigliate di carne o di pesce.
La struttura di cui si sta parlando, è quel manufatto in muratura, posto lungo la fondo valle, vicino al campo di golf.Questo è, il riassunto, di ciò che si legge nel bando di gara per l’affidamento in gestione del chiosco.La fondo valle è ben frequentata da gruppi di turisti, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi.L’ubicazione del chiosco fa di quest’ultimo, un BIGLIETTO DA VISITA (o IL biglietto da visita), dal Comune di Monzuno e del suo territorio.Si continui nella lettura del bando di gara.
La gestione dell’attività è disciplinata dalle condizioni del Capitolato Oneri e Relazione di Consistenza. Si parla dell’uso commerciale per somministrazione di alimenti e bevande, si identifica il canone annuo ed altre note tecniche.Proseguendo si chiarisce quale sarà l’offerta gestionale (apertura, dati quali/quantitativi sul piano manutentivo-?????- l’intervento di asfaltatura ed il numero e qualità delle feste campestri).
Insomma nei tre plichi che regolamentano il bando non si accenna minimamente alla possibilità di inserire (anche obbligatoriamente) una percentuale di vendita di prodotti nostrani. Percentuale che si potrebbe, per esempio, indicare nel 50 – 60% dei prodotti esposti.La domanda viene spontanea:
Quale piano diabolico stanno attuando nel Comune di Monghidoro? Perché sembra impossibile per il Comune di Monzuno attuare lo stesso piano?
Riusciamo a complicarci la vita, perdendo tempo ed energie a discutere sulla validità dell’apertura di un centro commerciale che tutto farà, fuorchè esaltare le potenzialità delle nostre terre.Il chiosco come altre realtà disseminate nel nostro Comune, potrebbero, con un investimento molto MENO SOSTANZIOSO, essere un veicolo pubblicitario di prodotti locali. In fine ci si domanda:
Perché il bando di gara relativo ad un’attività produttiva è stato preparato e firmato dall’Ingegnere capo dell’Ufficio Tecnico?
Non era più opportuno che lo redigesse l’Assessore alle attività Produttive? Questo è il suo campo, la sua materia…………….o forse si occupa di altro?
Come al solito anche questa volta l’Amministrazione del Comune di Monzuno ha perso (o sta perdendo) una valida occasione.
Evviva!!!!!!!!!
RispondiEliminail sito del Comune di Monzuno è vivo
Oggi, dopo poco tempo dalla pubblicazione di una puntata della seria "le occasioni perdute" il sito del Comune o chi lo gestisce si è ricordato di aggiornarlo. Infatti il bando di gara per l'affidamento in gestione del Chiosco sulla Fondo Valle è
MIRACOLOSAMENTE SPARITO
A rigor di logica, ciò vuol dire che il bando ha avuto una felice conclusione cioè
QUALCUNO LO HA VINTO
Orsù, diligenti e probi Amministratori del nostro amato Comune sarà possibile in tempi (possibilmente non biblici) conoscere il nome del Fortunato Vincintore, o ,forse, dei Fortunati Vincitori.
Curiosamente, per le vie delle frazioni si sono fatte delle ipotesi sui possibili vincitori (ed anche sui possibili collaboratori).
Vi preghiamo: SVELATICI L'ARCANO
In attesa di una Vostra gradita risposta vogliamo porgere i nostri migliori Auguri alla Squadra Pro Chiosco
Robin di Loxley