PIU' CHE UN OCCASIONE...
DIREMO UN TRENO PERSO ....
Il Comune di San Benedetto Val di Sambro ha detto NO all’eolico…(e fino a qui nulla da commentare).
Nell’articolo comparso sul quotidiano Il Resto del Carlino, del 5 febbraio 2011, viene dato ampio spazio alle ragioni che hanno portato la giunta comunale a proferire il lapidario monosillabo.
Una raccolte di firme, ben 800, (a Monzuno ne sono bastate molto meno per creare un putiferio in comune), fior fiore di consulenze tecniche e perfino pareri di associazioni ambientaliste….tutto ciò per dire no ad una azienda che sarebbe stata disposta a versare nelle casse comunali la cifra (di questi tempi invidiabile) di 200.000 euro all’anno e per 20 anni.
Agli ambientalisti, agli architetti, agli esperti di acustica, agli Amministratori comunali si vuole porre una domanda : da 11 anni, sistematicamente e quotidianamente, la vallata del Setta è interessata dai lavori della Variante di Valico che, ci sembra, abbiano stravolto l’intero territorio…allora, Voi Signori, perché non vi siete mai opposti?
Si parla di 24 aerogeneratori che “comporterebbero l’abbattimento di boschi”.
E dei tratti autostradali che svariate volte hanno cambiato il corso dei torrenti? dei viadotti che stanno sventrando i nostri rilievi? Perché non ne parlate?
Certo, voi direte che è un’opera necessaria, fondamentale per il futuro delle comunicazioni…..e, si aggiunga, per il benessere, economico, delle comunità e, si sottolinea, delle casse comunali.
Al Sindaco Marco Mastacchi, si vuole (ri)proporre il progetto eolico:
Signor Sindaco, Lei lamenta sempre, l’esiguità delle nostre risorse economiche; coraggio alzi la cornetta del telefono e contatti la AGSM di Verona per la fornitura degli aerogeneratori…………..e per 20 anni avremo una rendita sicura.
Monzuno nel Cuore
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