io ci sono

lunedì 4 luglio 2011

MONZUNO VALUTIAMO LO STATO DI FATTO

6 commenti:

  1. Perché allora non vai ad abitare nella valle del Reno ?

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  2. certamente il confronto sopra proposto farebbe voglia di mollare quel poco che si ha (nella vallata del setta) per trasferirsi in quella vicina del reno.
    Ma sarebbe una scelta/soluzione semplice per non dire banale.
    Lo specchio sopra riportato dovrebbe servire da monito ad amministratori, o persone vicine ad operare diversamente...........
    Le grandi opere (a meno nche non abbiano una utilità nazionale) non vengono prese nemmeno in consederazione...(in questo periodo storico soprattutto). e potremmo dire questa affermazione di recente abbia ttrovato riscontro.
    Proviamo a fare qualcosa per la comunità, qualcosa che sia unico nel suo genere e che sia caratteristico del nostro territorio....

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  3. ...potremmo dire la stessa cosa di te..ma ti teniamo altrimenti poi a Bologna non dicono più "..ti propri dmunzun!!"

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  4. non per infierire ma quest'oggi sul carlino bologna a pagina 20 è comparso un articoletto esplicativo della situazione in cui riversa il nostro mercato immobilare.
    Case a Castel d'Aiano: picco di vendita ed aumento della ricettività turistica.
    Per chi non lo sapesse la ridente località di cui sopra dista da Bologna non meno di 50 km e per arrivarci occorre percorrere strade oltre modo piene di curve.

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  5. Parte la revisione del Pgt (piano di governo del territorio) di Milano: più verde e meno grattacieli............

    Questa notizia è apparsa sul quotidiano il SOLE24ORE di oggi........

    Ma se Milano (la grande Milano.....quella del Berlusca....per capirci), pensa ad un piano di sviluppo urbanistico, che si riolge alla tutela del verde, progetta lo sviluppo di parchi e aree verdi, perchè il nostro psc ha previsto lo sviluppo di case o abitazioni o palazzine, insomma una buona cementificazione?

    gutemberg

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  6. da il FATTO QUOTIDIANO: Alla fine ce l’hanno fatta! I capitani coraggiosi che per vent'anni si sono alternati alla guida del Paese sono riusciti a portarci a un passo dalla tempesta perfetta. Ancora un piccolo sforzo e, forse già lunedì con la riapertura delle borse, la nave Italia si trasformerà in un Titanic dal destino ineluttabile... dal blog di P.G.

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