io ci sono

mercoledì 30 giugno 2010

ANCHE PER IL BUONSENSO

Monzuno 30 giugno 2010



… ora, 11 domande, al Sig. Luciano Dionisi
(capo gruppo del Buon Senso)



Come già scritto per il Sig. Manieri, il Sig. Marco Mastacchi, vorremmo porLe alcune domande che per dovere di cronaca, pubblicheremo sul prossimo numero del semestrale “il Cittadino”.


* Fin dall’inizio del Vostro mandato istituzionale Lei, con i suoi colleghi vadesi, Sig. G. Tonelli e Sig. M. Marzadori, avete sempre denunciato una certa ostilità, da parte del Sindaco, nei vostri confronti. Atteggiamento, questo, che ha portato ad una vostra fuori uscita dal gruppo di maggioranza e la successiva costituzione del Gruppo “il Buon Senso” di cui Lei, Sig. Dionisi è Capogruppo. Conferma quanto detto?

* Nel discorso di presentazione del nuovo gruppo, letto in Consiglio Comunale, Lei Sig. Dionisi ha affermato, a nome del suo gruppo, di non porsi “trasversalmente” alla politica del Sindaco, ma, anzi, di essere di collaborazione e di aiuto allo stesso Sindaco.
Chiarisca, per favore, questa Sua affermazione? Prima uscite perché siete in disaccordo, poi, da gruppo esterno, potreste appoggiare la maggioranza. Non le sembra una contraddizione??

* Durante il “famigerato” Consiglio Comunale del 31 marzo 2010 è stata proposta una variante normativa al PSC, che porterebbe da artigianale a commerciale l’Area delle Braine 2 presso Rioveggio. Lei, con il Gruppo del Buon Senso ha votato contro questa richiesta di variante. Conferma il voto, E può dare qualche delucidazione sul perché di quel voto?

* Il 23 giugno 2010 il Sindaco Mastacchi ha convocato il Consiglio Comunale. La comunicazione della data è stata inviata tramite e-mail il giorno 19 giugno 2010. Oltre alla data veniva inviato anche il relativo Ordine del Giorno. Quando ha appreso che veniva riproposto il tema delle Braine 2 (vedi punto precedente) cosa ha pensato? Sicuramente ne avrà parlato con i suoi colleghi Marzadori e Tonelli e dal colloquio cosa è nato? Quale strategia politica è stata elaborata?

* Consiglio Comunale del 23 giugno 2010. Appuntamento di fondamentale importanza per il futuro del commercio del nostro Comune. Il Segretario Comunale fa l’appello: “Tonelli, presente, Marzadori, assente giustificato (parole del Sindaco), Dionisi….ASSENTE.” Ora, perché nel momento più importante, Lei Sig. Dionisi è partito, senza rientrare per la seduta del Consiglio?? Certamente avrà appreso, che grazie alle Vostre assenze (Marzadori e Dionisi) la proposta di variante (vedi punti precedenti) E’ PASSATA. Come può giustificare il suo atteggiamento agli occhi della gente che l’ha votata?? Possiamo pensare che questo suo gesto sia da riferire all’appoggio o alla collaborazione di cui nel Suo discorso di presentazione del Buon Senso?? E se si, perché il Consigliere Tonelli ha coerentemente riproposto il suo voto contrario?? E’ questa la strategia da Lei proposta??


* Passiamo ad un altro argomento, crediamo a Lei caro: tangenziale di Vado o ex autostrada. Come più volte detto, Lei Sig. Dionisi, è un dipendente, un tecnico, un dirigente della Società Autostrade S.P.A. Conferma quanto detto??

* Il Sindaco Mastacchi, e tutti suoi tecnici, più volte e in più occasioni, hanno affrontato il tema della riconversione del tratto autostradale che delimita l’abitato della nostra frazione, proponendo interventi e costi. Lei cosa afferma in merito a queste voci?? La tangenziale si farà?? Non si farà?? Gli interventi sono congrui alla cifra disponibile? Gli interventi sono fattibili da un punto di vista normativo e tecnico??

* Il Sindaco Mastacchi ha affermato, in Consiglio Comunale, che entro il mese di aprile 2010 avrebbe avuto la convenzione (con Autostrade S.P.A.) firmata. Siamo alla fine di giugno e di questo documento si persa traccia. Lei cosa ci può riferire in merito?? Come persona vicina all’Ente in questione, potrebbe o dovrebbe avere più facilità a reperire informazioni utili.

* Lei Sig Dionisi, durante un Consiglio Comunale, ha affermato che il Sindaco Mastacchi, con i soldi di Autostrade S.P.A. non avrebbe fatto che 3,5 km di tangenziale. Da questa sua affermazione possiamo dedurre che Lei in grado di fornire chiarimenti ai Vadesi?? Se non altro sul quanto Autostrade darà (o ha dato) al Comune di Monzuno.

* Il Consigliere G. Tonelli ha dichiarato, durante il Consiglio Comunale ultimo, la volontà di staccarsi dal Gruppo del Buon Senso. Motivi: una non condivisione di indirizzo politico e atteggiamenti o comportamenti dei suoi colleghi di lavoro. Domanda: ma dopo l’arrivo dell’ordine del giorno (19 giugno 2010) non avete parlato? Non avete condiviso una strategia politica? Perché il Sig. Tonelli ha proseguito, con coerenza, nel suo voto contrario? Perché Lei Sig. Dionisi non ha più parlato o fatto sapere il suo parere?

* Ultima domanda: la frana di Vado. Su questo argomento sono state fatte Consulte di Frazione, spese parole, articoli di giornale, sottoscrizioni pubbliche. Lei Sig. Dionisi come Capogruppo del Buon Senso come giudica l’operato della Giunta Comunale?? E’ a conoscenza che ulteriori intoppi si sono verificati sul luogo della frana?? Ritiene giusta la scelta del Sindaco di non portare in Consiglio Comunale, l’argomento frana, ma di limitarsi solo a discuterne in Consulta di Frazione??



Fabio Vignoli

4 commenti:

  1. avremmo una domanda per il capogruppo del Buon Senso:
    Abbiamo gradito la sua presenza al consiglio straordinario del 7 luglio tenuto a Vado. Argomento della serata: la frana di Vado.
    Lei cosa ne pensa?
    Ritiene che l'attività svolta fin qui dall'ufficio tecnico abbia dato buoni risultati?
    Come Lei stesso ha potuto sentire ci sono state alcune persone di Vado (Suoi compaesani) che si sono "incazzati" (e molto)sull'operato della giunta, in questo particolare frangente. Lei come giudica lo stato d'animo di queste persone?
    Come sempre attendiamo un segnale di vita o per lo meno una qualche risposta

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  2. mutismo????????????? è stato per caso contagiato? avrà avuto l'ordine di non parlare? le domande erano troppo articolate?

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  3. Un'altra grana per il Passante
    «Maxi-tangenziale o salta tutto»
    Aut aut di Regione, Provincia e Comune: a noi le corsie cittadine di A1-A14

    Questo è un articolo apparso sul Corriere di Bologna..............ci si chiede, a questo punto, sarà mai possibile che Provincia o Regione abbiano il tempo di valutare, con Autostrade, il progetto per la tangenziale di Vado? il Consigliere Luciano, sarebbe in grado di illuminarci sulle reali intenzioni degli enti preposti, in merito al progetto di riconversione del tratto autostradale dismesso?

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  4. ecco il testo integrale dell'articolo



    COMMENTA summit con il ministero a settembre
    Un'altra grana per il Passante
    «Maxi-tangenziale o salta tutto»
    Aut aut di Regione, Provincia e Comune: a noi le corsie cittadine di A1-A14


    Gli enti locali lanciano un aut aut alla Società autostrade sul Passante autostradale Nord: o accetta la banalizzazione — cioè l’allargamento della tangenziale all’attuale tratto cittadino di A14 — o salta tutto perché due autostrade non si possono fare. Ai primi di settembre Regione, Provincia e Comune incontreranno il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli per illustrare la loro posizione e solo dopo vedranno società Autostrade. E a quel punto il nuovo progetto sul passante Nord potrebbe complicarsi o addirittura arenarsi.

    Dopo il via libera della Commissione europea al progetto Società autostrade ha fatto sapere agli enti locali che l’intenzione è quella di costruire un Passante più corto di circa dieci chilometri rispetto ai 40 del progetto originario, più spostato a Sud (e quindi più vicino alla città) e soprattutto di lasciare così com’è anche il tratto autostradale che attraversa la città (il raccordo A1-A14). Ma è su questo punto che, soprattutto dopo aver consultato i territori, arriva il «no» delle istituzioni.

    «Noi non vogliamo perdere il treno e l’opera la vogliamo realizzare — spiega il vicepresidente della Provincia, Giacomo Venturi — ma per noi la banalizzazione della tangenziale, e cioè l’eliminazione del tratto autostradale, è una condizione irrinunciabile. Siamo disponibili a discutere di un nuovo tracciato ma non possiamo accettare che ci siano due autostrade». Al termine delle vacanze, prosegue il vice di Draghetti, «ci dobbiamo sedere attorno ad un tavolo e provare a trovare una soluzione. Una cosa però dev’essere chiara: decide il territorio, non Autostrade».

    A metà luglio l’intenzione di Autostrade, poi confermata agli enti locali, era passata un po’ sotto silenzio. Ma nei giorni scorsi i tecnici hanno suonato l’allarme. E anche nel Partito democratico ora si alzano voci critiche. «La banalizzazione della tangenziale — fa sapere l’ex vicesindaco Giuseppe Paruolo — è un elemento fondamentale e se si rivede il tracciato bisogna parlarne anche con i territori». Ma è addirittura il segretario regionale, Stefano Bonaccini, ad intervenire: «Sarebbe bene che la Società autostrade facesse chiarezza. Bisogna fare in modo che le istituzioni locali non siano tagliate fuori dal progetto e deve dire la sua anche il governo che parla tanto di federalismo». Anche il Comune, guidato ora dal commissario Anna Maria Cancellieri, non ha molti dubbi in proposito: «Si tratterà di capire bene cosa vuole fare Autostrade — spiega il subcommissario con delega alle Infrastrutture, Michele Formiglio — ma che il passante si faccia per liberare tutta la tangenziale mi sembra un dato chiaro. Si parte da lì».

    A serrare le fila del fronte istituzionale sarà la Regione che si è presa cura di organizzare l’incontro con il governo: «A settembre — spiega l’assessore regionale alla Mobilità, Alfredo Peri — ci sarà l’incontro tra istituzioni con il ministro. Dev’essere chiaro che la potestà della programmazione è in capo alle istituzioni pubbliche. Il passante autostradale deve risolvere un problema: spostare fuori città il traffico e creare più spazio per la tangenziale. Altrimenti non serve».

    Olivio Romanini
    07 agosto 2010

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