ASSOCIAZIONE MINERVA PELTI ONLUS
LE MORTI INVISIBILI DEI BAMBINI MALATI DI CANCRO
- CI SONO MORTI DI BAMBINI INNOCENTI che fanno agitare l'opinione pubblica, mobilitare sindaci, ministri, cardinali (Alessia e Livia le gemelline svizzere, Yara, i fratellini Rom ... )
- CI SONO MORTI DI BAMBINI INNOCENTI Flavia, Nicolò, Sara, Francesco, David, Emiliano, Josè e altri 500 ogni anno che rimangono "INVISIBILI" e oltre 2000 che SI AMMALANO di cancro ogni anno, numero in costante e preoccupante aumento .
Queste morti non sembrano interessare i media nè i decisori politici ... forse non se ne vuole parlare perchè il solo pensiero fa inorridire e mette troppa paura.
Vengono considerate INCIDENTI di percorso e quindi "NORMALI", i dati sono minimizzati "per non creare allarmismo sociale" .
Ricordiamo: gli effetti di un falso allarme sono transitori e limitati, gli effettti negativi su FALSE RASSICURAZIONI E MINIMIZZAZIONI sono durevoli, certi ed estesi; procurano danni irreparabili alla salute, all'economia, alla credibilità delle istituzioni e dei loro rappresentanti.
LA MORTE DI UN BAMBINO NON E' MAI NORMALE E IL CANCRO CHE LO COLPISCE NON PUO' ESSERE CONSIDERATO UNA PUNIZIONE CADUTA DAL CIELO
- DIAGNOSI E CURA: molto si è fatto e molto si fa
- PREVENZIONE PRIMARIA: praticamente nulla
ALLORA, COSA FARE?
- REGISTRO NAZIONALE DEI TUMORI PEDIATRICI (solo Piemonte e Marche lo hanno), consente di individuare in modo rapido e preciso le aree di maggior insorgenza, i trand specifici, gli elementi comuni ai singoli casi.
- RETE PEDIATRICA SENTINELLA con il compito di avvistare e segnalare, ad un apposito Centro Nazionale, tutti i casi di patologie tumorali pediatriche al fine di effettuare una mappatura degli stessi in tempo reale
- TASK FORCE epidemiologi, tossicologi, pediatri, oncologi, genetisti e rappresentanti delle associazioni di genitori, per le valutazioni e gli interventi del caso
RICORDIAMO:
Molti studi scientifici ci indicano quali sono le cause probabili e quelle certe di queste malattie.
L'incremento di queste patologie nel primo anno di vita confermano che le "origini spesso sono già nel grembo materno, quindi in età embrio-fetale"
CONCLUDIAMO
riprendendo alcune parole del Cardinal Vicario Agostino Vallini in occasione della morte dei piccoli Rom: ".. dobbiamo lasciarci turbare da questi morti .... La morte di Sebastian, Fernando, Patrizia e Raul è come un macigno che ci pesa sul cuore e ci invita ad un grave esame di coscienza, ciascuno per la sua parte di responsabilità. Questo tragico evento deve porre a ciascuno di noi una domanda: Potevamo fare qualcosa per scongiurare questa morte ingiusta?..."
TUTTI NOI DOBBIAMO PORCI QUESTA DRAMMATICA DOMANDA ANCHE PER I BIMBI CHE MUOIONO DI CANCRO.
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