MONZUNO DIMMI CHE TI PREMIAMO

DOPO DUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE MASTACCHI

VORREMMO REGALARGLI QUESTA:

NON HANNO PORTATO A CASA UN PROGETTO.

NOI GLI DIAMO UN ESEMPIO:

Dall'Emilia Romagna | 24 giugno 2010 

Montagna: strade e Internet per abbattere i divari 

La Regione Emilia-Romagna ha annunciato 9 milioni di euro di investimenti, che arrivano a 31,5 con il contributo degli enti locali, per i territori dell’Appennino. Tra le iniziative in programma spicca la diffusione delle reti e delle nuove tecnologie multimediali 

I progetti e finanziamenti costituiscono il primo atto del Programma regionale per la montagna approvato nel dicembre 2009.

La loro operatività è stata sancita con l’approvazione da parte della Giunte regionale delle 19 proposte di Accordo-quadro per il triennio 2010-2012 presentate dalle Comunità montane, dalle Unioni montane e dagli altri enti associativi. tra cui il circondario di Imola.

I principali interventi contenuti negli accordi riguardano la difesa del suolo e la messa in sicurezza del territorio; la riqualificazione urbana e la viabilità; la messa a norma ed il potenziamento delle infrastrutture del territorio (centri di protezione civile e per la polizia urbana, centri di raccolta rifiuti, depuratori, strutture di ricovero per animali, ecc.); il miglioramento e la qualificazione del sistema turistico; la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale; il sostegno alle imprese e la riqualificazione delle aree produttive.

A ciò si affianca uno specifico sforzo sul terreno dell’innovazione digitale e dello sviluppo della società dell’informazione. Ciò avverrà con interventi tesi a ridurre il digital divide attraverso la diffusione della banda larga, ma anche dotando le scuole di nuove e avanzate tecnologie multimediali. 

I territori dell’Appennino saranno inoltre supportati nella partecipazione al progetto regionale della “Community Network”, promosso per realizzare un sistema di servizi, standard e modelli di scambio, per lo sviluppo della Pubblica Amministrazione digitale e della società dell’informazione, presso tutti gli enti locali dell’Emilia-Romagna.