io ci sono

martedì 4 gennaio 2011

MONZUNO DIMMI CHI E' PINOCCHIO PARTE SECONDA


PINOCCHIO NON E' UN BURATTINO
MA UN "FALEGNAME"
PARTE SECONDA

LA BUGIA  DELLA BRETELLA DI RIOVEGGIO
" ... La Bretella di Rioveggio, porterà benessere ..."

REDDITO PRO-CAPITE IN COMUNI DOVE 
"NON C'E"  L'AUTOSTRADA:
  • MONTE SAN PIETRO EURO 17.550,00
  • MONTEVEGLIO          EURO 16.660,00
  • MARZABOTTO            EURO 15.032,00
  • CASTEL DI CASIO      EURO 14.057,00
 E "DOVE C'E":
  • MONZUNO                  EURO 13.500,00
Noi da subito abbiamo sostenuto che non serve a niente....
Dai coraggio qualcuno oltre alle offese, riesce a controbbatere con qualche dato? 

Fabio Vignoli 
 

2 commenti:

  1. cari blogger,grazie a chi ci ha spedito il mio vecchio articolo,coerentemente riconfermo tutto ma ancora una volta nel merito ho ragione l'autostrada non porta più reddito o benessere ma i miei dati confermano che il nostro comune ha un benessere superiore ad altri(Monghidoro)indipendente da tangenziali o bretelle o altre mastaccate.Colgo l'occasione per informarvi che in questi due anni però la situazione è peggiorata ognuno tragga le sue conclusioni

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  2. Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "MONZUNO DIMMI CHI E' PINOCCHIO PARTE SECONDA":

    Quanti Pinocchi esistono? Almeno due: Marco Mastacchi e Fabio Vignoli. Gentile Monzuno nel cuore, abbia il coraggio di pubblicare questo post...di Fabio Vignoli...tratto dal blog del PD di Monzuno del 17 gennaio 2008 (http://pdmonzuno.splinder.com/archive/2008-01?from=10)in risposta a Ermanno Pavesi che definiva il Comune di Monzuno "disastrato". Io non controbatto con qualche dato, ma con le parole di Vignoli..testuali:
    "Disastrato è il termine più grottesco e fuorviante che si possa dare ad un comune con la più bassa media di disoccupazione della provincia ed un reddito pro-capite al di sopra della media nazionale ed europea. Basti pensare che a differenza di altri comuni medio montani non raggiunge i parametri di deficienza imprese/numero di abitanti denominato dall'unione europea "obbiettivo2" che consente ai comuni disagiati collocati soprattutto in aree montane o comunque lontane dai grandi centri abitati di usufruire di vantaggi fiscali ed economici al fine di creare imprese.Se si aggiunge che ogni borgo del territorio è presidiato da istituti scolastici per la prima infanzia ben due sono le biblioteche e i mezzi di comunicazione pubblica sono treno+bus aree artigianali e industriali aziende agricole e turistiche il commercio al minuto è radicato da anni in espansione si capisce che i problemi possono essere come in ogni piccolo paese vari ma il termine disastrato va dato per onore e senso del vero ad altre situazioni.
    Cordiali saluti,Vignoli Fabio"

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