io ci sono

lunedì 11 ottobre 2010

DIMMI CHE FESTE FACCIAMO???

NOI SIAMO DEVOTI A
S. LUCIA
(Patrona della Vista)
E Ci Obbliga a Tenere gli Occhi Aperti
Da 15 Anni i Priori sono
(Anomalia tutta Monzunese
Esponenti Lista Dimmi)
Unica Sagra dell'Appennino dove:
Non C'e' Ristorante, Principale Fonte di Guadagno!
3/4 Delle Entrate Sono Contributi Diretti dei Cittadini e Commercianti
........ Varrebbe la Pena Investire i 30.000 euro dei Cittadini Per Fare Oratorio per i Giovani (Qui manca Altra Anomalia Monzunese) e la Festa ....

3 commenti:

  1. cari blogger,partiamo con il dire che qui succedono cose folli,però come in un manicomio con i muri alti,dove non si sgorge la realtà esterna tutto sembra dovuto e normale.Chiedo ad un centinaio di preti se alla loro festa patronale l'organizzazione e assimilabile al comune e due assesori sono i rappresentanti dei priori(battistini-verzieri),tutti hanno stretto le palpebre,come per cercare di capire meglio la domanda muovendo il capo in orrizzontale,poi mi spiegano che non si può ..non è cosa..la parrocchia e il comune sono due cose diverse, ognuna agisce in maniera indipendente.Qui non cè un oratorio dove i fedeli si incontrano aldifuori delle messe,spesso ci si è trovati in difficoltà a trovare i priori disponibili a lavorare in agosto.I dimmini che gestiscono tutto-male con l'intento palese di mettersi in mostra e accapararsi consenso e simpatie sono anche qui.Tutto e male!!Non hanno un lavoro proprio,chi a carico di papà o fratelli loro danno una mano al limite.Il risultato è conseguente ad una gestione di sottomediocri,feste patronali organizzate come compleanni,polisportive fuorimercato nonostante i contributi pubblici,promozione del territorio affidata in toto ad una pro.loco(Monzuno)con 250 soci gestita da brave e capaci persone, alla quale hanno tagliato quasi tutte le risorse economiche.Io auspico a breve una rottura di rapporti(per il bene di tutti)tra:Parrocchia,banca,pro.loco e amm.comunale e la nascita di una nuova ass.sportiva,e più in generale una presa di coscienza di tutti i cittadini e associazioni rispetto alle gravi responsabilità di questo gruppo di potere.

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  2. Sig. Vignoli, leggo il suo blog da qualche mese e da altrettanto tempo leggo altri blog (sempre sul territorio).
    Trovando una netta discrepanza tra le notizie da Voi riportate mi sono documentato di persona.
    Avrei una proposta da farle: perchè non si propone una divisione tra Vado e il Comune di Monzuno.
    Vado risulta la normale prosecuzione del Comune di Sasso Marconi.
    Cosa c'entra con Monzuno, Brento, Rioveggio e altre frazioni?
    Queste ultime frazioni sono arroccate su un monte voi siete a valle.
    Quindi, sarebbe così difficile, pensare Vado come frazione del Comune di Sasso Marconi?

    Livio Pivetti

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  3. cari blogger,il signor Pivetti mette un dito nella piaga.Vado è all'ultimo posto come valore immobiliare nella cerchia dei 30 km dal capoluogo-Bologna:Il depuratore dentro il paese(da venti anni devono collegarlo al collettore)la frana,il poliambulatorio fatiscente,l'asilo nido mancante,il centro anziani-giovani inesistente,la stazione a 2 km ,la mancanza di parcheggi,la promozione inesistente del territorio,una zona Artigianale,un progetto di riqualificazione urbana...la situazione già critica è peggiorata in questi due mastacchi-anni,tutte le attenzioni si sono rivolte alla cosa più inutile per Vado..la tangenziale,una roba che serve solo a fare scappare via più in fretta chi capita qui!Certo caro Pivetti con Sasso Marconi ed un altro PSC Vado avrebbe avuto solo vantaggi e opere necessarie...invece si e' presa la tangenziale e mastacchi!!

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