FUTURA 2012 ..... L'ANNO CHE VERRA'

FUTURA 2012………….l’anno che verrà

In questi giorni, nella sfera di Mago Merlino, sono apparse immagini inquietanti e tratti gioiose.
Inquietanti perché, più volte, nella fitta nebbia dei fumi compariva il numero 2012 seguito dalla parola “anno”.
Come tutti sapete, da più parti si parla dell’anno 2012 come un anno terribile. Catastrofi, crolli, invaderanno l’intero globo.
Mah? Sarà vero?...............
Immagini gioiose, in quanto rappresentavano un paese in festa, gente allegra. Le strade erano piene di bambini che saltellavano in qua e in là. Musica in ogni luogo. Cibo e vino a volontà.
Che strano? Come mai si può associare il 2012 a canti e feste.
Semplice…………ora lo andiamo a spiegare
Per un attimo pensiamo di fare un salto in avanti e precisamente di 2 anni.
Siamo nell’anno 2012, il Comune di Monzuno e le sue frazioni sono pervase da un silenzio tombale, ormai da anni non accade più nulla.
Le pro loco hanno emesso gli ultimi vagiti, poi, cadendo a terra, hanno esalato l’ultimo respiro.
Le Consulte di frazione ormai, da tempo immemore, si sono perse nei loro travestimenti.
Il gruppo Comunità e Territorio vaga per i sentieri della memoria senza ricordarsi la meta.
Il Marzadori, l’ultimo del Buon Senso, seduto, da anni, davanti al palazzo del Municipio di Monzuno, sta ancora aspettando la ripetizione del Consiglio Comunale del 23 giugno 2010.
Un signore, ormai canuto, cammina per le vie di Vado, appoggiandosi ad un bastone, e dichiarando che sarà lui ad inaugurare la tangenziale della frazione medesima, ma ad ogni angolo, in ogni bar, non c’è più nessuno che lo ascolti.
Il pasticcere storico di Vado, continua, come sempre da anni, a percorrere il tratto di portico che va dal suo laboratorio al bar, un tempo con vassoi e cabaret ora senza niente. Anche lui, come gli altri cammina, vaga, gira senza uno scopo.
Il Vignoli, continua a portare il suo giornalino nelle buchette della posta. Parla di progetti, innovazioni tecnologiche, culturali, purtroppo nessuno lo ascolta più. Solo una persona lo segue, lo guarda, lo scruta. E’ il vice sindaco che commosso lo abbraccia.
Della maggioranza, si sono perse le tracce. Del Pavesi, si dice, sia stato convinto, da un’alta personalità ecclesiastica ad entrare in seminario. Il Calzolari, alcuni giurano, di averlo visto nelle piane del Tibet; vuole aprire le Braine3. Il Musolesi vaga da un comitato all’altro, nella speranza di non farsi riconoscere. E gli altri? Mah? Probabilmente saranno indaffarati nel sistemare l’apparecchio che registra i consigli comunali.
E il Sindaco? Che fine ha avrà fatto? Da mesi non presenzia il Consiglio, non lo si incontra più per le vie delle frazioni……..si sarà perso?
Noo!! Si sta preparando, si sta trasformando….in Super Mediatico Sindaco (sms).
Infatti, si prevede che il nostro Marco, tra qualche anno, probabilmente verso la fine del 2012 avrà una intensa attività mediatica.
Sarà impegnato tutti i giorni, ad inaugurare centri sociali, posare la prima pietra di costruzioni impensabili. Tutte le frazioni si sveglieranno dal loro torpore e tutti inizieranno a cantare, a ballare.
La Banda Bignardi, che per l’occasione si sarà divisa in due, sarà impegnata giorno e notte in concerti, fanfare e marce trionfali.
I paesi saranno cinti da nastri tricolore e il SuperMediaticoSindaco passerà con le forbici e taglierà per l’inaugurazione. Anche ai neonati, il Marco, taglierà il cordone ombelicale che per l’occasione sarà tricolore.
Si parlerà di futuro, di sviluppo tecnologico, commerciale.
Un nuovo corso, tutto improntato sul divenire, di ciò che il nostro Sindaco ha “battezzato”.
Una nuova era, che Lui ha voluto, ha fortemente voluto.
Osteggiato da più parti, perfino Madre Natura lo ha tratto in guerra.
Ora, per il resto del mondo il 2012 sarà motivo di cordoglio, di tristezza, per noi del Comune di Monzuno sarà motivo di gioia e di fiducia.
Le parole di una nota canzone dicono: sarà tre volte natale e festa tutto il giorno…………(e sarà cosi!!).
Continua la canzone…………..e se quest’anno poi passasse in un istante…….(noi avremo tante prime pietre posate).
Ma un bel giorno, ci alzeremo e ancora intontiti dal frastuono delle fanfare e con la pancia bella piena andremo tutti in fila in comune a votare per il rinnovo del consiglio comunale……………e le prime pietre? Saranno ancora lì e saranno ancora prime.

Sir Robin di Loxley