La Libera Concorrenza
per un Libero Mercato
per un Libero Mercato
Nei giorni passati è giunta, alla redazione, di Monzuno nel Cuore, una lettera, nella quale il Garante per la Leale Concorrenza (GLC), si diceva preoccupato, per una strana e alquanto paradossale, situazione presente nel Comune di Monzuno.
In effetti, dice il GLC, tra qualche anno, il nostro comune sarà interessato dall’apertura di numerosi cantieri:
* la Tangeziale
* il PoliAmbulatorio
* la Scuola Materna/Asilo
* il Parcheggio
* e tutti gli altri, inerenti le opere compensative
Quindi per logica deduzione, una miriade di imprese edili saranno presenti nei nostri abitati. E, sempre per logica deduzione, dovranno essere disponibili, una gran quantità di materiali edili.
A questo punto ci ha chiesto di verificare il numero o la presenza di distributori di materiali edili, presenti nel Comune (è stato facile….). Egli (il GLC), afferma, che, in un mercato, regolare, la libera concorrenza è un fatto conclamato, in quanto ognuno è libero di decidere dove andare a prendere il materiale di cui necessita.
Sono, di conseguenza, da evitare, i MONOPOLI (cioè la presenza sul luogo di un solo distributore). Per evitare ciò, sarebbe o è opportuno che altre catene di distribuzione siano presenti sul posto. Nel caso in cui non vi siano le possibilità oggettive per la formazione di altri distributori, il GLC, suggerisce alcuni punti guida:
* verificare se i prezzi del distributore locale sono in linea con i prezzi di mercato;
* provare a contattare altro distributore, magari più lontano, ma disponibile ad un sostanziale ribasso (con la possibilità, poi, di inserirsi nel mercato locale);
* contattare il Comune maggiore (nel nostro caso Bologna) e informarsi dove poter reperire i numeri dell’Intercenter-ER, per avere, poi, i numeri di altri fornitori (magari con prezzi migliori). Oltre a questi punti, il GLC, ne indica altri, riferibili ai singoli elementi, tra cui il più importante è che il FORNITORE non può essere inserito, iscritto o facente parte di:
* Associazioni (private o pubbliche),
* Club (massonici o similari),
* Circoli (privati o pubblici)
* e /o PRO LOCO (di qualunque genere).
Questo punto è molto importante, in quanto l’appartenenza del medesimo ad uno degli enti suddetti ne condiziona (a suo vantaggio) la presenza sul territorio. Certi del servizio che si è reso alla Comunità, porgiamo distinti saluti.
Monzuno nel Cuore
In effetti, dice il GLC, tra qualche anno, il nostro comune sarà interessato dall’apertura di numerosi cantieri:
* la Tangeziale
* il PoliAmbulatorio
* la Scuola Materna/Asilo
* il Parcheggio
* e tutti gli altri, inerenti le opere compensative
Quindi per logica deduzione, una miriade di imprese edili saranno presenti nei nostri abitati. E, sempre per logica deduzione, dovranno essere disponibili, una gran quantità di materiali edili.
A questo punto ci ha chiesto di verificare il numero o la presenza di distributori di materiali edili, presenti nel Comune (è stato facile….). Egli (il GLC), afferma, che, in un mercato, regolare, la libera concorrenza è un fatto conclamato, in quanto ognuno è libero di decidere dove andare a prendere il materiale di cui necessita.
Sono, di conseguenza, da evitare, i MONOPOLI (cioè la presenza sul luogo di un solo distributore). Per evitare ciò, sarebbe o è opportuno che altre catene di distribuzione siano presenti sul posto. Nel caso in cui non vi siano le possibilità oggettive per la formazione di altri distributori, il GLC, suggerisce alcuni punti guida:
* verificare se i prezzi del distributore locale sono in linea con i prezzi di mercato;
* provare a contattare altro distributore, magari più lontano, ma disponibile ad un sostanziale ribasso (con la possibilità, poi, di inserirsi nel mercato locale);
* contattare il Comune maggiore (nel nostro caso Bologna) e informarsi dove poter reperire i numeri dell’Intercenter-ER, per avere, poi, i numeri di altri fornitori (magari con prezzi migliori). Oltre a questi punti, il GLC, ne indica altri, riferibili ai singoli elementi, tra cui il più importante è che il FORNITORE non può essere inserito, iscritto o facente parte di:
* Associazioni (private o pubbliche),
* Club (massonici o similari),
* Circoli (privati o pubblici)
* e /o PRO LOCO (di qualunque genere).
Questo punto è molto importante, in quanto l’appartenenza del medesimo ad uno degli enti suddetti ne condiziona (a suo vantaggio) la presenza sul territorio. Certi del servizio che si è reso alla Comunità, porgiamo distinti saluti.
Monzuno nel Cuore
cari blogger,certo che è un bel problema!Nei prossimi anni in un piccolo paesino dovrebbero iniziare tanti cantieri per opere pubbliche,pare che in questo paesino ci sia solo un rivenditore di materiali edili.Questo rivenditore ,estraneo da sempre alla vita socio-politica,negli ultimi tempi si sta mettendo in mostra...come cameriere dell'amministrazione comunale,si è anche prestato a fare parte della finta pro-loco,ma poi perchè sponsorizza le attività del comune??è l'unico che vende i materiali edili..non cè concorrenza,noi siamo opposizione,siamo anche suoi clienti,siamo disponibili per tutti i cittadini anche per lui!!ma caso strano non ci saluta più anzi ringhia,il ringhio precede il morso solitamente ,cosi ci tuteliamo,mettiamo l'omino in quarantena,attiviamo un apposito gruppo di controllo al fine di renderlo inoffensivo...e poi nella peggiore delle ipotesi facciamo risparmiare soldi pubblici.
RispondiEliminaSiamo solidali con Lei Sig. Vignoli. Ci dica dove poter acquistare materiali edili ad un prezzo inferiore a quelli praticati dall'unico RIVENDITORE di Vado e saremo ben contenti di rifornirci dal nuovo fornitore.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il ringhio o l'abbaiare (che forse è più consono) nessun problema, il proverbio dice: can che abbaia non morde.
Dimmi "Come Liberalizziamo" articolo ottimo e chiarissimo...............e adesso?
RispondiEliminaIO NON SO CHI SIA QUESTO RIVENDITORE DI VADO, IN OGNI CASO SE MI LASCIATE UN MESSAGGIO SU QUESTO BLOG VE NE INDICHERO' ALTRI PRESENTI NEL TERRITORIO
RispondiEliminaA PRESTO